Franco De Angelis

CHIEDIAMO LE IMMEDIATE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE ANGELO DI PAOLO
leganordabruzzo
La Lega Nord Abruzzo intende fare chiarezza, una volta per tutte, sul pianeta Acqua Pubblica: la cosiddetta “RUZZO” ex società consortile, oggi Ruzzo Reti Spa partecipata da 36 Comuni della provincia di Teramo, con alle spalle 100 anni di storia, una tradizione di gestione della risorsa idrica ed una capacità progettuale nell’idraulica eccellente, rappresenta per la provincia di Teramo insieme alla Tercas, all’Università di Teramo, all’Istituto Zooprofilattico, all’Osservatorio Astronomico Inaf di Collurania, alla Teramo Basket e ad altre poche realtà, il fiore all’occhiello di una provincia che è stata già depredata della caserma degli Alpini, dei presidi della Telecom, dell’Enel, della Banca d’Italia e di altri Enti, senza che alcun politico di sinistra, centro o destra abbia mai sollevato con forza un’obiezione e/o organizzato una dimostrazione a difesa di tale gravissima spogliazione oggi acuita dalla spietata crisi economica internazionale.

Franco De Angelis, Segretario Provinciale della Lega Nord Abruzzo, rilascia la seguente dichiarazione:“Chiediamo le immediate dimissioni dell’Assessore Regionale Angelo Di Paolo, per le seguenti motivazioni. La questione della cosiddetta privatizzazione dell’acqua tiene banco sulla stampa a proposito, ma a volte anche a sproposito a causa della demagogia politica che confonde i cittadini. Con il trasferimento alla Regione Abruzzo del patrimonio teramano derivante dall’alienazione delle strutture strategiche pubbliche (impianti di potabilizzazione, depurazione e distribuzione) avverrà di fatto lo smembramento della Ruzzo Reti Spa, almeno questo pare lo scenario preannunciato a gran voce a destra ed a manca. La Lega Nord Abruzzo contrasterà con forza e determinazione in ogni sede politico-istituzionale, grazie al consenso dei cittadini, questo progetto.

  • Se il patrimonio rimarrà pubblico ma della Regione, se l’affidamento della gestione potrà essere affidato a privati, che ne sarà della RUZZO RETI?
  • Che ne sarà dei dipendenti e delle maestranze?
  • Allora, di cosa parlano i consiglieri regionali del PD?

La Lega Nord Abruzzo tiene a precisare che la proroga (contenuta nel famoso Decreto Milleproroghe varato nella finanziaria 2011) sulla soppressione degli ATO, è stata la conseguenza tecnica e non dei meriti del PD, che ha obbligato la Regione Abruzzo a prorogare la gestione alla Ruzzo Reti: infatti senza i tempi necessari per un nuovo affidamento è da ritenersi un atto tecnico dovuto”. “La Lega Nord si è espressa con i fatti al mantenimento della GESTIONE PUBBLICA DELL'ACQUA. Non si capisce su tale argomento la posizione del PD. È vero che in un’altra parte del Belpaese, nella Toscana roccaforte del Sindaco di Firenze, il PD di Arezzo ha consentito la partecipazione del privato (fra le altre, una multinazionale francese come partner tecnico) ma le cose sono peggiorate manifestandosi con l’aumento dei prezzi del 21% e con la mancata esecuzione di quei progetti atti al miglioramento delle reti idriche indicate nel contratto, vincolandosi infine con un contratto di 25 anni, un vero suicidio. Il PD, come al solito, predica bene e razzola male”. La posizione della Lega Nord è storicamente a difesa dell’Acqua Pubblica. “La Lega Nord vuole una normativa che salvaguardi il ruolo dei nostri Comuni, la proprietà pubblica comunale delle reti e, pur promuovendo l’iniziativa nel miglioramento delle gestioni della risorsa idrica come preteso dall’Europa, riduca i costi per le pubbliche amministrazioni e garantisca la migliore qualità dei servizi. Nell’attuazione delle direttive europee la Lega Nord vuole che l’amministrazione pubblica possa continuare ad optare per la gestione diretta (in house)”.

LEGA NORD ABRUZZO In molti altri territori del Belpaese amministrati dalla Lega Nord, la gestione è rimasta pubblica ed alcune fontane sono state adattate affinché le persone possano attingere gratis l’acqua da bere di superiore qualità e gradevolezza. “La Lega Nord Abruzzo ribadisce che, indipendentemente dal colore politico, la RUZZO debba rimanere gestore pubblico e per questo farà sentire la propria voce in tutte le sedi, anche con mobilitazioni di massa, nei Comuni, in Provincia, in Regione ed in Parlamento dove troverà i suoi Parlamentari pronti ad assicurarle il massimo appoggio politico ed istituzionale”. La Lega Nord Abruzzo per dare vantaggi ai cittadini del proprio territorio si serve della Politica e non viceversa. “La Regione Abruzzo ed il PD vogliono palesemente privatizzare l’acqua. Non comprendiamo e non approviamo assolutamente (anche se lo capiamo benissimo!) l’ostracismo dei vertici della Regione verso la RUZZO sulla cui gestione “in house” si è già espresso negativamente l’Assessorato ai Lavori Pubblici attraverso i suoi dirigenti politici. Lega Nord Abruzzo – dichiara Franco De Angelis – tiene a precisare che la RUZZO recentemente si è predisposta per il raggiungimento dei parametri necessari a dimostrare: l’efficienza del servizio, i bilanci in utile e il reinvestimento nel servizio del 100% (l’80% è limite di Legge) degli utili per l’intera durata dell’affidamento e l’applicazione di una tariffa media inferiore alla media. Tant’è che la Ruzzo Reti per verificare l’attuale efficienza di cui sopra, ha chiesto un parere terzo all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, ma a causa delle lungaggini burocratiche dovute all’inefficienza o alla politica contraria, alla gestione in “in house” dell’Assessorato alle Opere Pubbliche della Regione Abruzzo già riscontrata in altre occasioni, ha fatto pervenire in ritardo i documenti necessari per il riesame e conseguentemente l’Autorità ha comunicato che “pertanto, stante il notevole periodo di tempo trascorso dalla notifica della deliberazione dell’Autorità cui si fa riferimento, si comunica che la richiesta di riesame avanzata non è accoglibile”.

Roseto lì, 08 Gennaio 2011

Riceviamo e trasmettiamo dalla Segreteria Provinciale Lega Nord Abruzzo
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